La normativa italiana permette alle aziende di utilizzare i buoni pasto come forma di welfare aziendale, offrendo vantaggi fiscali sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. Esistono due principali tipologie di buoni pasto: cartacei ed elettronici., Uno dei principali vantaggi dei buoni pasto per le aziende è la deducibilità fiscale. I buoni pasto godono di un trattamento fiscale agevolato, con un’esenzione contributiva e fiscale fino a una determinata soglia: - Buoni pasto digitali: esenti fino a €8,00 al giorno per dipendente., Chi emette i buoni pasto? [Torna su] I buoni pasto sono valori o mezzi di pagamento di importo fisso, inclusi tra i fringe benefit aziendali, spendibili per l' acquisto di alimenti e pasti, Il buono pasto è un servizio che l’azienda garantisce al lavoratore dipendente in sostituzione alla mensa per il pranzo. Esistono due tipologie di ticket restaurant: buoni pasto cartacei, forniti con il classico carnet, e buoni pasto elettronici, contenuti in una tessera plastificata con chip magnetico. Cosa sono i buoni pasto?, Il datore di lavoro può scegliere di concedere il ticket a tutti i lavoratori dell’azienda oppure solamente ad alcune categorie. In ogni caso, i buoni pasto possono essere concessi sia ai dipendenti con contratto indeterminato o determinato, part time o full time, e anche ad apprendisti e stagisti., Scopri come funzionano, quali sono i vantaggi fiscali e come funziona la richiesta. Cosa sono i buoni pasto e come funzionano nel 2025? Buoni pasto per Partita IVA: sono davvero utilizzabili? Buoni pasto nel regime ordinario: sono deducibili? Buoni pasto nel regime forfettario: posso utilizzarli? Come richiedere i buoni pasto con Partita IVA?.