7b:̄v ^{(IaF]F+{_kP8SkCaC?ZݥL cB'vf+%}-;CJ)ՙ;gtϫUd6诖ga-XZ+yXX9rwprUc.Aql(O # ?n.19fM1{d/(}0|>_',G!"F$H:R!zFQd?r9\A&GrQhE]a4zBgE#H *B=0HIpp0MxJ$D1D, VĭKĻYdE"EI2EBGt4MzNr!YK ?%_(0J:EAiQ(()ӔWT6U@P+!~mDeԴ!hӦh/']B/ҏӿ?a0nhF!X8܌kc&5S6lIa2cKMA!E#ƒdV(kel, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA – CORSO DI TECNOLOGIE SPECIALI La tensione di rottura è quello corrispondente al massimo carico prima della strizione (necking) n è la corrispondente deformazione ε rottura= n = 0,5 La tensione di rottura reale è σ rottura reale =100.000 0,5 0,5= 70.710 psi La tensione di rottura convenzionale è σ, propizi di riflessione e di preghiera: il lucernario, l’offerta dell’incenso, la pioggia di rose, e tutti gli altri momenti che vivremo, sono la testimonianza del nostro aver incontrato il Risorto. Vogliamo predisporre, pertanto, il cuore e la mente all’azione del Santo Spirito Paraclito datore di ogni bene. Breve pausa di silenzio..